Traiettorie Urbane al Festival delle Letterature Migranti
Nel cuore del Festival delle Letterature Migranti di Palermo, due appuntamenti curati in collaborazione con Traiettorie Urbane hanno intrecciato voci, esperienze e riflessioni, offrendo uno sguardo profondo e sfaccettato sul tema dell’identità e dell’appartenenza.
Il primo incontro ha visto protagonista Emanuela Anechoum, autrice di “Tangerinn” (Edizioni E/O), in dialogo con il giornalista e scrittore italotunisino Mohamed Maalel. Tra il pubblico attento e le sfumature di una narrazione sospesa tra due mondi, è emersa tutta la complessità del vivere “a cavallo” tra culture, radici e nuove possibilità. Il tema della doppia appartenenza è stato esplorato con sensibilità, raccontando il processo di continua trasformazione che ridefinisce concetti come identità, tradizioni e radici. Un confronto ricco di momenti intensi, capace di illuminare la tensione, ma anche la bellezza, dell’essere ponte tra il mondo delle origini e quello dell’altrove.
Il secondo appuntamento ha portato al centro della scena Anna Maria Gehnyei, in arte Karima 2G, con la presentazione del suo libro “l corpo nero” (Fandango Libri). Nata a Roma da genitori libe
riani, Karima ha affrontato senza filtri i temi dell’identità, della percezione del corpo nero in Italia e della complessità dell’appartenenza. La sua narrazione schietta e diretta ha creato un dialogo autentico e coinvolgente, trasformando la sua esperienza personale in uno spazio di riflessione collettiva. A coronare l’incontro, Karima ha regalato al pubblico un dj set che ha trasportato i presenti in un universo sonoro radicato nella pluralità culturale, rendendo tangibile la forza dell’ibridazione e il valore dell’incontro tra mondi diversi.
Due eventi, due prospettive, un unico filo conduttore: il confronto con l’altro, che si trasforma in uno specchio capace di rivelare la ricchezza delle identità plurali e il valore della contaminazione culturale. Grazie a queste esperienze, Traiettorie Urbane continua a essere un luogo di dialogo e riflessione, alimentando la narrazione di una società in continua evoluzione.